venerdì 24 febbraio 2017

Classi TERZE

IL CALCIO




Fondamentali di squadra

Difesa a UOMOun calciatore segue i movimenti sempre dello stesso giocatore avversario. guarda il video

Difesa a ZONAun calciatore segue i movimenti del giocatore avversario che si trova nella zona di campo assegnatagli dall’allenatore. guarda il video

Moduli di giocoin base a come vengono schierati, i giocatori formano 3 o 4 linee (escluso il portiere); quella difensiva, quella di centrocampo e quella d’attacco. Ogni disposizione viene indicata con 3 numeri.                                                    
Esempio: 5-3-2, 4-3-3, 4-4-2, 4-2-3-1, solo per citarne alcuni.


Ruoli


I calciatori sono specializzati in base alle loro capacità fisiche e tecniche e in funzione delle stesse, organizzati in diversi ruoli e i diversi reparti che sono:

PORTIERE 


Alto, agile, veloce, esplosivo, impedisce che la palla entri nella sua porta; può utilizzare tutte le parti del corpo. 

DIFENSORE 
Laterale o Centrale


Forte, rapido, veloce, controlla a “uomo” o a “zona” gli attaccanti avversari contrastandoli nelle conclusioni a rete.


CENTROCAMPISTA 
Esterno o Centrale


Ottime doti atletiche, collabora in fase difensiva e nella costruzione delle azioni d’attacco. Cerca il tiro da lontano o il passaggio smarcante.


ATTACCANTE 
Esterno o punta centrale


Alto e robusto o piccolo e rapido, gioca in zona avanzata vicino alla porta avversaria. Cerca il tiro o il passaggio smarcante. 



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Classi SECONDE

IL CALCIO



Nato nell’antica Grecia, in Italia si diffonde inizialmente a Firenze durante il rinascimento, ma lo sviluppo moderno si ha verso la fine dell’ottocento a Londra, seguita da Torino dove si svolse il primo campionato vinto dal Genoa.

Scopo di questo sport è fare goal nella porta avversaria; giocato prevalentemente con i piedi, vede 2 squadre affrontarsi in un campo da gioco rettangolare con 2 porte poste ai lati corti; alcune linee tracciate sul campo indicano le metà campo e le aree d’attacco e di difesa oltre ai riferimenti per i tiri d’angolo, il calcio d’inizio e di rinvio, la massima punizione.

fig. campo da calcio


Fondamentali individuali

CALCIO DELLA PALLAriguarda tutte le azioni di passaggio e tiro in porta (interno, esterno e collo piede, tacco, punta e rovesciata).

RICEZIONE e CONTROLLO: ricevere la palla da un passaggio di un compagno senza perderne il controllo.


COLPO DI TESTA: è un fondamentale utilizzato per colpire il pallone quando è in alto.

CONTRASTOun giocatore, solitamente in fase difensiva, cerca in modo deciso, ma regolare, di togliere la palla all’avversario.

PARATAè il fondamentale più utilizzato dal portiere, cioè l’unico giocatore autorizzato ad utilizzare le mani; può essere effettuata con qualsiasi parte del corpo e la buona riuscita, dipende molto dal senso della posizione, dalla presa e dal tuffo dell’estremo difensore.

Regolamento

SQUADRE2

GIOCATORI11 per squadra, con 7 riserve. Consentiti 3 cambi.

DURATA2 tempi da 45’.

TEMPO DI RECUPERO: a discrezione dell’arbitro in riferimento a quanto il gioco è rimasto fermo.

Eventuali tempi SUPPLEMENTARI: 2 tempi da 15’.

Eventuali CALCI DI RIGORE5 per squadra,poi oltranza fino al 1° errore.

GIUDICE DI GARA1 Arbitro + 2 Arbitri Addizionali  + 2 Assistenti  + 1 Quarto uomo.

CALCIO D’INIZIO: a centrocampo, nel cerchio, per iniziare il gioco.

CALCIO DI RINVIOchiamata anche rimessa dal fondo per riprendere il gioco dopo che la squadra d’attacco ha mandato la palla fuori dal campo vicino alla porta avversaria.

CALCIO D’ANGOLOchiamato anche corner, riprende il gioco dopo che la squadra in difesa ha mandato la palla fuori dal campo vicino alla propria porta.

FALLOl’avversario viene spinto, trattenuto, strattonato in modo pericoloso. Oppure il fallo può essere di mano o di gioco pericoloso. Se effettuato FUORI AREA, viene punito con un calcio di punizione;  se effettuato IN AREA viene concesso un calcio di rigore.

AVVERTIMENTOl’arbitro invita un calciatore a limitare il comportamento scorretto.

AMMONIZIONEl’arbitro sanziona un calciatore a seguito di un suo comportamento scorretto. Cartellino GIALLO, con calcio di punizione o di rigore. 

ESPULSIONEl’arbitro sanziona un calciatore a seguito di un suo comportamento particolarmente grave, oppure che abbia ricevuto la seconda ammonizione. Cartellino ROSSO, con calcio di punizione o di rigore oppure secondo GIALLO e ROSSO 



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lunedì 20 febbraio 2017


CLASSI TERZE

IL GIORNALE SPORTIVO


Andiamo a conoscere i giornali sportivi più venduti, come si fanno, dove vengono stampati, quanto costano, la loro storia, ecc.



La Gazzetta dello Sport (La Gazzetta Sportiva di domenica in ossequio ad un’antica legge che impediva di lavorare più di 6 giorni la settimana) è il maggior quotidiano sportivo per diffusione e tiratura. Nasce il 3 aprile 1896 con uscite il lunedì ed il venerdì,  perché i giorni delle gare sportive sono il sabato/domenica ed il mercoledì/giovedì; il primo numero, stampato su carta verde chiaro costa 5 centesimi. Dopo un piccolo esperimento su carta gialla, il 2 gennaio 1899 si passa definitivamente al colore rosa che negli anni diverrà il simbolo del giornale.
Nel 1902 la Gazzetta dello Sport organizza il primo di tanti eventi sportivi, si tratta della Milano-Monza-Milano, corsa podistica (ai giorni nostri si direbbe running) mentre nel 1907 è la volta della tradizionale gara ciclistica Milano-Sanremo, appuntamento rinomato ancora oggi.
Il primo giro d’Italia prende il via il 13 maggio 1909 e da quel momento sarà un appuntamento fisso per tutti gli amanti del ciclismo con la “rosea” organizzatrice e sponsor principale. Dal 1931 si decide di contrassegnare con una maglia rosa il corridore in testa alla classifica per renderlo maggiormente riconoscibile dal pubblico. Solo dagli anni cinquanta vengono seguiti gli altri sport (nuoto, tennis, basket, atletica leggera), aumentando il numero delle pagine.
Nel 1982,con la vittoria dei Mondiali di calcio in Spagna da parte dell’Italia, la Gazzetta stabilisce il record di copie vendute (1.469.000), battuto nel 1989 per celebrare la Coppa dei Campioni vinta dal Milan contro la Steaua Bucarest. 


fig. prima pagina della Gazzetta dello Sport dopo la vittoria ai mondiali di Calcio di Spagna 1982


Il record viene stracciato alla vittoria dell’Italia ai Mondiali di calcio in Germania nel luglio del 2006 (2.302.000).


 fig. prima pagina della Gazzetta dello Sport dopo la vittoria ai mondiali di Calcio di Berlino 2006

Per un giornale sportivo la prima pagina è il riassunto del contenuto del quotidiano e solitamente in larga parte è dedicata al calcio in quanto lo sport più seguito in Italia; nel 1992, in occasione delle olimpiadi invernali, per la prima volta nella storia, la prima pagina viene dedicata ad Alberto Tomba e Deborah Compagnoni come elogio alle medaglie d’oro conquistate.
Nel 1995 la Gazzetta esce per la prima volta con l’inserto d’approfondimento Sport Magazine sostituito successivamente da SportWeek, ricco d’interviste e curiosità.  Dal 1997 la Gazzetta raggiunge un milione di lettori attraverso il suo sito web (www.gazzetta.it); attualmente, con il continuo sviluppo della tecnologia, l’edizione in internet si può leggere su tablet e smatphone.
La redazione della rosea è composta dal Direttore, dal suo Vice, dalle firme (giornalisti importanti che scrivono periodicamente), dai segretari e dai giornalisti “specializzati” nelle diverse attività sportive.


Fondato a Torino il 30 luglio 1945, solo dal 1951 diventa quotidiano.
La maggior parte della pagine di Tuttosport sono destinate alla Juventus e al Torino, tuttavia il quotidiano torinese dedica ogni giorno una pagina all'Inter e al Milan. Tratta inoltre anche delle serie e degli altri sport, in particolare di basket, tennis e Formula 1. La foliazione media è di 28/32 pagine. 


Lunedì 22 settembre 2008, è stato ufficialmente lanciato il nuovo sito internet di Tuttosport che offre agli utenti registrati, allo stesso prezzo del quotidiano cartaceo, la consultazione dell'edizione del giorno.

fig. una prima pagina di Tuttosport

È il primo quotidiano italiano per numero di lettori nel centro-sud Italia ed il sesto più letto tra tutti quelli che si pubblicano nella penisola. Il giornale attuale è nato dalla fusione di due quotidiani sportivi:
il Corriere dello Sport, con redazione a Roma; 
Stadio, nato a Bologna. 
Il Corriere dello Sport, nel primo periodo, dedicava ampi spazi al pugilato, pratica sportiva che La Gazzetta dello Sport trattava poco (le sue attenzioni erano per il ciclismo); negli anni ‘50 il Corriere e La Gazzetta divennero due testate di livello nazionale, a differenza degli altri due quotidiani sportivi, Tuttosport e Stadio, che rimasero strettamente legati alle loro realtà locali. Nel ’60, il  Corriere vende in media 150.000 copie giornaliere, con punte di 300.000 il lunedì, e proprio in quegli anni, diventa il quotidiano più venduto nel Sud-Italia, in piena contrapposizione con La Gazzetta dello Sport che invece rappresentava i lettori del Nord. Il calcio oramai aveva preso in tutte le testate sportive italiane la maggior parte dello spazio.
Nel 1976, per porre un argine alla decadenza del quotidiano, l'editore nominò un nuovo direttore del Corriere nella persona di Giorgio Tosatti; intuendo che il giornale, non poteva più dedicarsi solo ed unicamente alla fredda cronaca degli eventi, ebbe l'intuizione dei titoli ad effetto dai caratteri cubitali su nove colonne, uno stile utilizzato tutt'oggi.
Il 10 settembre 1977, su iniziativa dell'allora proprietario del Corriere dello Sport Francesco Amodei che era diventato anche l'editore di Stadio, venne presa la decisione di creare un giornale che potesse racchiudere in sé i lettori di entrambe le testate: quelli del Sud (edizione romana con il colore rosso, quello originale) con quelli del Nord (redazione a Bologna, colore verde): la nuova testata venne chiamata Corriere dello Sport - Stadio.
L'operazione, laboriosa, riuscì: il nuovo quotidiano impose il vecchio Corriere dello Sport finalmente a livello nazionale, pur mantenendo le pagine delle varie edizioni locali.
Come abbiamo visto per i due precedenti quotidiani, anche per il Corriere dello Sport i record di vendite sono abbinati alle due vittorie calcistiche ai Mondiali: lunedì 12 luglio 1982, dopo la vittoria dell'Italia nel Mondiale spagnolo, raggiunse le 1.699.966 copie, ripetendolo dopo 24 anni (Mondiale in Germania) con oltre 2.000.000 di copie vendute. 
Anche il Corriere dello Sport ha un sito internet dove si possono trovare le notizie sportive aggiornate 24 ore su 24.
La prima pagina

E’ la pagina più importante di un giornale sportivo in quanto mette in evidenza i fatti d’attualità più significativi. Solitamente, visto il target delle persone che acquistano il quotidiano, ampio risalto viene dato allo sport del calcio ed il titolo centrale è a lui dedicato. Il titolo principale è quello scritto “più grosso”; sopra e sotto lo stesso, viene completata la notizia. Spesso viene completato da una o più fotografie. Il lunedì oppure i giorni seguenti alle partite delle coppe europee tutta la prima pagina è dedicata al calcio.
I titoli degli articoli “secondari” vengono messi più in basso e spesso sono riferiti a quelli che vengono definiti sport minori, cioè tutto quello che non è il calcio. 
Nella parte alta, ai lati del nome del giornale, e nella parte bassa puoi vedere alcune sponsorizzazioni che, data la collocazione, versano parecchio denaro all’editore in quanto hanno molta visibilità.

Sport “minori”

Come anticipato in precedenza, gli “altri sport” o “sport minori” quasi mai hanno un titolo principale a loro dedicato e spesso non compaiono neanche in prima pagina. Il perché?? E’ presto detto; le scelte vengono fatte in base all’interesse di chi spende per leggere il giornale ed in Italia, lo sport più seguito è sicuramente il calcio. Solo in occasione di grandi avvenimenti o grandi imprese degli azzurri ad Olimpiadi, Mondiali o Europei possiamo assistere ad un’impaginazione diversa.
Solitamente dopo la pagina 20 possiamo vedere articoli riservati al basket, alla pallavolo, all’atletica leggera, all’automobilismo, al motomondiale, al rugby, ecc. Questi sport non sono stati citati a caso ma in base all’interesse che suscitano nel lettore medio. 


Sponsor, entrate economiche

Secondo te, le entrate economiche ricavate con le vendite, coprono le spese per scrivere un quotidiano??? Assolutamente no!!!! Coprono le uscite solo in parte, quindi l’editore lavora per andare in perdita (rimetterci del denaro)?
Non penso proprio, quindi quali sono le entrate per un editore? Vediamole:
- Costo del quotidiano;
- Sponsorizzazioni; a seconda della pagina e della grandezza uno sponsor versa più o meno denaro;

- Contributi statali; il quotidiano, in osservanza alla Costituzione, contribuisce allo sviluppo della cultura e dell’informazione

immagini tratte da www.google.it

CLASSI TERZE


Torneo di Badminton


Vincitore del torneo della Classe 3^D:
 NICOLA MARINI

Vincitore del torneo della Classe 3^E:
 FILIPPO FERRARI

Vincitore del torneo della Classe 3^F:

 ANDREA RIVADOSSI

venerdì 17 febbraio 2017


CLASSI PRIME


Torneo di Badminton


Vincitore del torneo della Classe 1^D:
 TARUNJIT SINGH


Vincitore del torneo della Classe 1^E:
 LUCA EDOSSI


Vincitore del torneo della Classe 1^F:

 SEMRANJIT SINGH



Torneo di Pallavolo 1 vs 1



Vincitore del torneo della Classe 1^D:
 TARUNJIT SINGH


Vincitore del torneo della Classe 1^E:
 ANDREA BOLDRINI



Vincitore del torneo della Classe 1^F:

 ARSH KANG

mercoledì 15 febbraio 2017

CLASSI TERZE

LA LEZIONE A SCUOLA O 
LA SEDUTA D’ALLENAMENTO

Una lezione di Educazione Fisica, così come un allenamento che svolgi presso la tua società sportiva, non è mai improvvisata, ma prevede diverse fasi per facilitarti a raggiungere gli obiettivi previsti nel migliore dei modi.  
Generalmente sono 3 i momenti principali:

Il RISCALDAMENTO; prepariamo l’organismo a lavori specifici, impegnativi, previsti nella lezione o nell’allenamento; la temperatura corporea si alza leggermente determinando benefici a livello cardio-circolatorio, muscolare e nervoso.      La sua durata è variabile dai 5’ ai 15’ e prevede una prima parte generale per lasciar spazio successivamente ad un riscaldamento specifico in base all’attività sportiva che si andrà a svolgere.

La PARTE CENTRALE; è la parte dedicata all’apprendimento degli obiettivi o all’incremento delle capacità motorie.


Il DEFATICAMENTO; è la fase di ritorno graduale alla situazione fisica iniziale. Sia nella fase di riscaldamento che in quella di defaticamento assume grande importanza il corretto svolgimento degli esercizi di stretching. Ma cos'è lo stretching?

LO STRETCHING

Lo stretching è una delle esercitazioni che permettono di migliorare la mobilità articolare di una persona. Introdotto nel mondo sportivo negli anni ottanta dall’americano Bob Anderson, lo stretching ha tantissimi anni di storia in quanto praticato in antichissime pratiche religiose.
Nello sport lo stretching riveste un ruolo fondamentale; generalmente proposto nelle prime fasi di una seduta d’allenamento come forma di riscaldamento ad un successivo impegno fisico più impegnativo, viene svolto dagli sportivi anche al termine di un’attività come lavoro defaticante.
Il suo svolgimento è molto semplice ma al tempo stesso delicato in quanto si portano i vari muscoli ad un allungamento importante; ogni posizione va raggiunta lentamente in circa 5”, la si mantiene senza molleggiare per 20” e si ritorna progressivamente alla posizione di partenza sempre in 5”. L’obiettivo è quello di raggiungere e sentire una buona tensione muscolare che con il passare dei secondi si riduce; attenzione però a non sentire mai dolore!!
Adesso prova ad eseguire qualche esercizio di quelli imparati a scuola abbinando una giusta respirazione.



CLASSI SECONDE


Torneo di Badminton


Vincitore del torneo della Classe 2^D:

 TOMMASO GIOVANELLI

Vincitore del torneo della Classe 2^E:

 GIORGIO NORIS

Vincitore del torneo della Classe 2^F:


 SIMONE TORRI