mercoledì 15 marzo 2017

Classi SECONDE

ORIENTEERING




Cosa staranno facendo dei "colori" che si muovono su una mappa in modo incontrollato?



Semplice, orienteering! Questo sport è molto giovane, ma orientarsi è una capacità coordinativa da sempre utilizzata nel quotidiano, soprattutto quando la mappe o le cartine erano indispensabili per raggiungere mete, stabilire le distanze, i confini, ecc.
Questa disciplina sportiva prevede competizioni agonistiche tra gli adolescenti a livello scolastico ma anche tra gli adulti con gare nazionali ed internazionali. Il campo di gara inizialmente era il bosco, ma di recente si sono diffuse manifestazioni in parchi cittadini, tra le strade dei centri storici e anche nei fondali marini per sub esperti.

L’obiettivo è estremamente semplice: come in una caccia al tesoro si deve percorrere il percorso indicato sulla mappa, raggiungendo le diverse tappe e l’arrivo senza commettere errori e nel minor tempo possibile. 


Gli atleti vengono divisi in categorie con percorsi diversi in base all’età, al sesso maschile o femminile e se sono agonisti oppure amatori.

REGOLAMENTO

PARTENZA

Materiale:testimone con ora di partenza, mappa con tappe da cercare
Azione: guarda la cartina e pensa al tragitto più breve per raggiungere la 1^ tappa
Simboli: sulla mappa Triangolo

TAPPE

Materiale:Lanterne bianco/rosse e Punzone 
Azione: raggiungi la 1^ tappa, cerca nella lanterna il punzone e "timbra" la casella 1 del testimone. Poi passa alle tappe successive e fai la stessa cosa
Simboli: sulla mappa cerchi numerati progressivamente

ARRIVO

Materiale:identifica il punto d’arrivo sulla mappa
Azione: una volta raggiunta l’ultima tappa e svolte le procedure, corri velocemente verso il traguardo e consegna la mappa al giudice
Simboli: sulla mappa Doppio Cerchio

CLASSIFICA

E’ prevista una classifica maschile ed una femminile; viene redatta in base al tempo utilizzato a coprire il percorso. Ai primi posti vengono classificati gli alunni con zero errori, poi quelli con penalità.

Al via ti viene consegnato un foglio: su di un lato c’è la mappa con il percorso da fare, le tappe da raggiungere, i simboli, ecc.

Sull’altro lato trovi il testimone, cioè un cartellino di controllo con il tuo nome, l’ora di partenza, le caselle che devi colorare per indicare i punti raggiunti.

P. di c. 1
P. di c. 2
P. di c. 3
P. di c. 4
P. di c. 5
P. di c. 6
P. di c. 7
P. di c. 8
P. di c. 9
P. di c. 10
P. di c. 11
P. di c. 12
P. di c. 13
P. di c. 14
P. di c. 15
P. di c. 16








NOME

COGNOME

PARTENZA

ARRIVO


P.di c. = Punto di controllo

Molto importante è la strategia di gara, a volte più importante della condizione atletica; saper interpretare bene la mappa, trovare la strada più corta per raggiungere la tappa successiva è molto importante e soprattutto, non dimenticarlo, migliora la tua capacità d’orientamento.

Un’ultima raccomandazione: svolgi le prove da solo senza “copiare” gli altri perché non è detto che svolgano la prova nel modo giusto e quindi rischi di sbagliare anche tu, ma soprattutto non impari a gestirti in un ambiente nuovo che è quello che conta per la tua crescita.



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