FAIR-PLAY
Si parla sempre di fair play e spirito olimpico, ma in realtà ci si accorge quanto manchi. Un gesto come una mano tesa per aiutare qualcuno a rialzarsi o l'onestà nei confronti di un arbitro o degli avversari, rappresentano alcuni recenti spunti di riflessione e apprendimento.
CARTELLINO VERDE
Durante la settima giornata del campionato di Serie B 2016-2017 è stato assegnato il primo "cartellino verde" dall'arbitro Marco Mainardi all'attaccante del Vicenza Cristian Galano in occasione della gara Entella-Vicenza. All'8' minuto del secondo tempo l'arbitro fischia un calcio d'angolo a favore del Vicenza, ma Galano segnala che il pallone non ha subito alcuna deviazione, trattandosi quindi di rimessa dal fondo a favore della squadra avversaria. "Questo primo cartellino verde assegnato a un nostro calciatore - ha sottolineato il presidente della Lega di Serie B Andrea Abodi - rappresenta un momento simbolico di grande valore del campionato degli italiani e della vita associativa della Lega B. Il nostro impegno per un calcio vero, pulito, corretto e credibile ha bisogno anche di questi esempi che dimostrano la capacità di coniugare agonismo e rispetto, attraverso la collaborazione con gli arbitri".
HAMBLIN - D'AGOSTINO
Nelle batterie dei 5000 donne, la neozelandese Hamblin e la statunitense D'Agostino finiscono a terra in seguito ad una brusca frenata del gruppo: la seconda ha la peggio con una brutta torsione del ginocchio, ma nonostante il dolore si gira e va ad aiutare l'avversaria a rialzarsi e la sconosciuta avversaria l'accompagna al traguardo, rinunciando alla qualificazione alla finale. Pochi passi dopo, la statunitense finisce di nuovo a terra e rimedia una distorsione al ginocchio. In questa occasione è la Hamblin a soccorrerla. Le due proseguono a fatica verso il traguardo, insieme e qui si abbracciano in un'atmosfera commovente.
Concludono all'ultimo posto e mancano la qualificazione. La giuria ha riammesso entrambe alla finale come testimonial dello spirito olimpico.
Come ti saresti comportato/a nelle due situazioni? Cosa ne pensi di questi atleti?
Davide Blesio
RispondiEliminaPenso che il fair play sia una cosa giusta e tutti dovrebbero rispettare gli altri
Giusti
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RispondiEliminaRohit Kumar 2 f
EliminaGiusto
E bè poi ci sono sempre quelli che non rispettano le regole del FAIR PLAY
RispondiEliminaE bè poi ci sono sempre quelli che non rispettano le regole del FAIR PLAY
RispondiEliminaAnche nello sport come nella vita, la lealtà e la correttezza del comportamento sono fondamentali.
RispondiEliminaIn tutti gli sport è necessario il rispetto delle regole, ma anche e soprattutto delle persone, compagni di squadra, avversari o arbitri.
Tommaso e Massimo 2^d
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RispondiEliminaGIULIA PICCINOTTI 3 E
RispondiEliminaFair play è rispetto,correttezza e lealtà. Questi tre ideali sono fondamentali per vivere bene con gli altri,ognuno di noi deve mettere in pratica queste qualità per aiutare gli altri e per essere aiutato,così che tutti possiamo collaborare e ottenere risultati migliori.
il rispetto nei confronti degli altri mi sembra il minimo per dimostrare la lealtà e l'essere sportivi.
RispondiEliminalinda 3^d