giovedì 11 maggio 2017


Classi TERZE

LE OLIMPIADI

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I Giochi olimpici sono un evento sportivo quadriennale che prevede la competizione tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte le discipline sportive praticate nei cinque continenti. Dato che le Olimpiadi si tengono solo una volta ogni quattro anni, il pubblico e gli atleti di quasi tutti gli sport ad esclusione di alcuni sport di squadra, come il calcio ad esempio, spesso le considerano molto più importanti dei campionati del mondo o di altri eventi internazionali, che si disputano più di frequente. Molti atleti sono diventati eroi nazionali o celebrità internazionali dopo aver vinto le Olimpiadi, in virtù dell'unicità dell'evento.

Il termine Olimpiade indica invece l'intervallo di tempo di quattro anni che intercorre tra un'edizione dei Giochi Olimpici e la successiva. Il nome Giochi Olimpici è stato scelto per ricordare i giochi che si svolgevano nell'antica Grecia presso la città di Olimpia, nei quali si confrontavano i migliori atleti greci.

L’ideatore dei giochi olimpici fu il barone Pierre De Coubertin che alla fine del XIX secolo organizzò dei giochi simili a quelli dell'antica Grecia. Per dare una spiegazione alla sconfitta francese nella guerra franco-prussiana giunse alla conclusione che i francesi non avevano ricevuto un'educazione fisica adeguata, e si impegnò per migliorarla. De Coubertin voleva anche trovare un modo di avvicinare le nazioni, di permettere ai giovani del mondo di confrontarsi in una competizione sportiva, piuttosto che in guerra. E la rinascita dei Giochi Olimpici avrebbe permesso di raggiungere entrambi gli obiettivi.

Le prime Olimpiadi dell'era moderna si svolsero ad Atene nel 1896 e fu fondato il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) per organizzare l'evento, sotto la presidenza del greco Demetrius Vikelas. Il suo ruolo è quello di promuovere sport per tutti e senza distinzioni; inoltre garantisce la regolare organizzazione dei Giochi e incoraggia fortemente la promozione dell'etica sportiva e dello sport pulito, senza doping. Le regole e le linee guida in base alle quali il CIO svolge la sua mansione, sono delineate nello Statuto Olimpico. Attualmente è guidato da Thomas Bach coadiuvato da tre gruppi di organizzazioni che operano ad un livello più specialistico:

1 - Le Federazioni Internazionali, i corpi di governo internazionali di uno sport (ad esempio la FIFA, Federazione Internazionale del calcio, e la FIBA, la Federazione Internazionale della pallacanestro).

2 - I Comitati Olimpici Nazionali, che regolano il Movimento Olimpico all'interno di una nazione (ad esempio il CONI è il Comitato Olimpico dell'Italia).

3 - I Comitati Organizzatori dei Giochi Olimpici, che si occupano dell'organizzazione di una specifica edizione delle Olimpiadi.

Il CIO detiene tutti i diritti relativi all’ organizzazione, al marketing, alla trasmissione e riproduzione, attraverso qualunque mezzo, dei Giochi Olimpici (simboli, bandiera, immagine, motto, inno, compreso il simbolo dei 5 cerchi). Il Movimento Olimpico riceve la maggior parte dei suoi finanziamenti dai diritti dei Giochi Olimpici comprati dalle televisioni di tutto il mondo. Inoltre beneficia dei partner olimpici, attraverso un programma di sponsorizzazione, che comprende molte società multinazionali. La sede del CIO attualmente è a Losanna, Svizzera.


Le prime Olimpiadi dell'era moderna furono un successo. Con quasi 250 partecipanti, fu per l'epoca il più grande evento sportivo internazionale mai organizzato. Le seconde Olimpiadi furono assegnate a Parigi in Francia.

Inizialmente era prevista solo l’edizione estiva mentre a partire dal 1924, vennero istituiti anche dei Giochi Olimpici specifici per gli sport invernali. A partire dal 1994 l'edizione invernale non si tiene più nello stesso anno dell'edizione estiva, ma sfasata di due anni. Esistono anche le Paralimpiadi, competizioni fra persone diversamente abili.  
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La bandiera olimpica raffigura cinque anelli intrecciati in campo bianco. I colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico.

Storia Olimpica

Le prime Olimpiadi si svolsero nel 776 a.C. ad Olimpia in Grecia. Nata come gara di corsa locale in un secondo tempo si aggiunsero altri sport (corsa, pugilato, lotta e pentathlon) ed i vincitori delle gare erano ammirati e immortalati. Le Olimpiadi avevano anche un'importanza religiosa, in quanto si svolgevano in onore di Zeus, una statua del quale si trovava ad Olimpia.
Per tutta la durata dei giochi venivano sospese le guerre in tutta la Grecia: questa tregua era chiamata Tregua Olimpica.

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Il barone De Coubertin volle ripristinare questa tradizione, ma le Olimpiadi non impedirono le guerre. I Giochi del 1916 furono cancellati a causa dello scoppio della prima guerra mondiale, e lo stesso avvenne per i giochi del 1940 e 1944, a causa della seconda guerra mondiale. Dal 1992 il CIO in occasione di ogni Olimpiade chiede ufficialmente alla comunità internazionale (con il supporto dell'ONU) di osservare la tregua olimpica.
La politica interferì sullo svolgimento delle Olimpiadi anche in altre occasioni:


- Le Olimpiadi estive del 1936 a Berlino furono utilizzate come strumento di propaganda dal Partito nazista tedesco. Da rimarcare che in questa edizione Luz Long aiutò Jesse Owens

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(un atleta di colore) a vincere il salto in lungo, nonostante fosse un suo avversario; questo gesto venne considerato da molti un esempio di "vero Spirito Olimpico".

- Nel 1956 ci furono le prime Olimpiadi boicottate in quanto Paesi Bassi, Spagna e Svizzera rifiutarono di parteciparvi in segno di protesta per la repressione da parte sovietica della rivolta ungherese mentre Cambogia, Egitto, Iraq e Libano boicottarono i Giochi a causa della Crisi di Suez.

- Altro incidente politico avvenne durante le celebrazioni dei giochi di Città del Messico 1968, quando due atleti afroamericani della squadra di atletica leggera, Tommie Smith e John Carlos, durante l'esecuzione dell'inno statunitense alla cerimonia di premiazione dei 200 metri, eseguirono il saluto delle Pantere Nere, per denunciare il razzismo contro gli afroamericani negli USA.

- Negli anni settanta e ottanta ci furono diversi boicottaggi; prima i paesi africani boicottarono le Olimpiadi del 1976 per protestare contro la tournée in Sudafrica, in pieno regime di apartheid, della nazionale neozelandese di rugby

- Ai Giochi di Mosca nel 1980 gli USA, assieme ad altri paesi del blocco occidentale, si rifiutarono di partecipare a causa dell'invasione sovietica dell'Afghanistan.

- Di conseguenza, i sovietici e i loro partner del blocco orientale boicottarono i successivi Giochi di Los Angeles nel 1984.

Terrorismo

Uno dei capitoli più neri della storia olimpica venne scritto nel 1972, in occasione dei Giochi Olimpici di Monaco, in quello che passerà alla storia come il massacro di Monaco. Un commando di terroristi palestinesi prese in ostaggio 11 membri della squadra olimpica israeliana. Il tentativo di liberazione da parte delle forze dell'ordine finì in un bagno di sangue: morirono tutti gli atleti, cinque terroristi ed un poliziotto.
Durante le Olimpiadi di Atlanta 1996, una bomba piazzata nel Centennial Olympic Park, uccise due persone e ne ferì più di cento. La bomba fu messa da Eric Robert Rudolph, che era un estremista cristiano.

Simboli olimpici

CINQUE CERCHI; probabilmente il simbolo più noto sono i 5 cerchi della bandiera olimpica. Essa raffigura 5 anelli, di diverso colore, intrecciati in campo bianco. Gli anelli sono 5 come i continenti. L'intreccio degli anelli rappresenta l'universalità dello spirito olimpico.

COLORI DEI CERCHI; i colori scelti per i 5 cerchi sono blu, giallo, nero, verde e rosso. Insieme al bianco dello sfondo, erano presenti nelle bandiere di tutte le nazioni del mondo nel momento in cui furono scelti. La combinazione dei colori simboleggia quindi tutti i Paesi, mentre è da sfatare la credenza comune che il colore di ogni cerchio stia a rappresentare un determinato continente.

MOTTO OLIMPICO; il motto olimpico ufficiale è "Citius, Altius, Fortius", un'espressione che significa "più veloce, più alto, più forte". Un altro motto, non ufficiale ma non meno importante fu la famosa frase di De Coubertin "L'importante non è vincere ma partecipare".

FIAMMA OLIMPICA; la fiamma olimpica viene accesa ad Olimpia dai raggi del sole e poi portata da una staffetta di tedofori fino alla città che ospita i Giochi, per accendere il braciere durante la cerimonia di apertura. Arde nel braciere per tutta l'Olimpiade, e viene spenta nel corso della cerimonia di chiusura.

CERIMONIA D’APERTURA; dopo il conto alla rovescia. si comincia con danze, canti e coreografie ispirate al folklore e alla storia del paese ospitante. Si continua con la sfilata dei paesi partecipanti, con gli atleti che marciano nello stadio divisi per nazione nell'ordine alfabetico della lingua del paese ospitante, mentre lo stesso entra per ultimo nello stadio. Ogni nazionale è preceduta da un alfiere con la bandiera del paese; fare il portabandiera alle Olimpiadi è considerato un grande onore, e spesso questo ruolo viene assegnato ad uno degli atleti più rappresentativi. Al termine della sfilata il capo di stato del paese organizzatore apre formalmente l'Olimpiade.

INNO OLIMPICO; poi viene suonato l'inno olimpico e viene issata la bandiera olimpica vicino a quella del Paese ospitante; tutti i portabandiera si riuniscono attorno ad un podio, dove un rappresentante degli atleti e uno dei giudici di gara (entrambi del paese ospitante) pronunciano il giuramento olimpico (reggendo il vessillo dei 5 cerchi), impegnandosi a nome di tutti a gareggiare e a giudicare secondo le regole che governano i Giochi Olimpici. Arriva poi il momento in cui la torcia con la fiamma olimpica entra nello stadio e all'ultimo spetta il compito di accendere il braciere. Contemporaneamente vengono liberate delle colombe, simbolo di pace.

CERIMONIA DI CHIUSURA; la cerimonia di chiusura è più semplice e meno formale di quella di apertura. Vengono issate tre bandiere coi rispettivi inni: quella del paese ospitante, quella della Grecia, quella del paese futuro ospitante dei giochi. Poi seguono i discorsi del presidente del comitato organizzatore e quello del presidente del CIO, il quale dichiara chiusi i giochi e invita i giovani alla prossima edizione delle Olimpiadi tra quattro anni. La bandiera olimpica viene calata e consegnata al sindaco della città che ospiterà la successiva edizione.



Sport Olimpici Estivi 

Atletica, Ciclismo, Scherma, Ginnastica Artistica, Nuoto, Canottaggio, Beach Volley, Ginnastica Trampolino, Badminton, Calcio, Canoa, Hockey, Judo, Lotta, Nuoto di Fondo, Nuoto Sincronizzato, Basket, Pallamano, Pallavolo, Pentathlon Moderno, Boxe, Sollevamento pesi, Ginnastica Ritmica, Pallanuoto, Sport Equestri, Taekwondo, Tennis, Tennistavolo, Tiro a segno, Tiro a volo, Tiro con l’arco, Triathlon, Vela, Tuffi, Kajak, Mountain Bike, BMX, Ciclismo su pista.

Sport Olimpici Invernali 

Sci alpino, Sci di Fondo, Pattinaggio Artistico,  Hockey, Combinata nordica, Salto con gli sci, Pattinaggio di velocità , Snowboard , Curling, Biathlon, Bob, Freestyle, Slittino, Short Track, Skeleton.

Dilettanti e professionisti

Secondo De Coubertin gli atleti non dovevano gareggiare per denaro, e quindi fu deciso di non ammettere i professionisti. Con il tempo molti si resero conto che la distinzione tra dilettanti e professionisti non aveva più molto senso; ad esempio, molti atleti dei paesi dell'Europa orientale erano ufficialmente dipendenti statali ma in realtà erano stipendiati per allenarsi quotidianamente, quindi erano dilettanti di nome, ma non di fatto. Negli anni ottanta le regole sul dilettantismo vennero allentate, e praticamente eliminate negli anni novanta. Questo permise agli USA di schierare per la prima volta alle Olimpiadi di Barcellona 1992 una squadra di pallacanestro costituita dai migliori giocatori del campionato professionistico americano, il cosiddetto "Dream Team" ("la squadra dei sogni"). Attualmente, l'unica disciplina olimpica in cui non sono ammessi professionisti è la boxe.

Per quanto riguarda il calcio, altro sport dove il professionismo è molto diffuso, l'unico vincolo riguarda l'età: per ogni squadra sono ammessi al massimo 3 "fuoriquota" che abbiano superato i 23 anni.

Rimangono comunque in vigore norme molto restrittive sulla pubblicità, anche se ci sono molti "sponsor ufficiali olimpici". Sulle divise degli atleti può comparire solo il marchio della ditta produttrice, e anche questo deve comunque non superare delle dimensioni stabilite.

Campioni olimpici e medagliati

Dal 1908 gli atleti, o le squadre, che si piazzano ai primi tre posti ricevono delle medaglie. Ai vincitori va l’oro, ai secondi l’argento, ai terzi il bronzo. È usuale sostenere che il quarto classificato sia titolato della "medaglia di legno", in realtà non rappresenta nessun titolo onorifico, ma indica un modo di sottolineare la particolarità di chi per un soffio ha sfiorato l'alloro del podio olimpico.
È molto difficile stabilire chi sia il più grande atleta olimpico di tutti i tempi, data la diversità degli sport e l'evoluzione delle Olimpiadi dal 1896 ad oggi. 

Questa è la classifica degli atleti con più medaglie

Michael Phelps; USA Nuoto, 23 ori, 3 argenti, 2 bronzi. Totale 28
Larissa Latynina; URSS Ginnastica, 9 ori, 5 argenti, 4 bronzi. Totale 18
Paavo Nurmi; Finlandia Atletica leggera, 9 ori, 3 argenti, 0 bronzi. Totale 12 
Mark Spitz; USA Nuoto, 9 ori, argenti, 1 bronzi. Totale 11 
Carl Lewis; USA Atletica leggera, 9 ori, argenti, 0 bronzi. Totale 10 
Ole Elnar Bjørndalen; Norvegia Biathlon, 8 ori, 4 argenti, 1 bronzi. Totale 13 
Birgit Fisher; Germania Canoa, 8 ori, 4 argenti, 0 bronzi. Totale 12
Bjørn Dæhlie; Norvegia Sci di fondo, 8 ori, 4 argenti, 0 bronzi. Totale 12 
Sawao Kato; Giappone Ginnastica, 8 ori, 3 argenti, 1 bronzi. Totale 12 
Jenny Thompson; USA Nuoto, 8 ori, 3 argenti, 1 bronzi. Totale 12 
Matt Biondi; USA Nuoto, 8 ori, 2 argenti, 1 bronzi. Totale 11 
Usain Bolt; Giamaica Atletica Leggera, 8 ori, 0 argenti, 0 bronzi. Totale 8

Tabella aggiornata a maggio 2017


Il Medagliere

Le medaglie contribuiscono a infoltire il medagliere complessivo dei Giochi olimpici delle varie nazioni; la classifica del medagliere vede assegnare i posti in base al numero di medaglie d’oro vinte, solo in caso di parità di guardano gli argenti e poi le medaglie di bronzo. E’ capitato che una nazione avesse vinto più medaglie di un’altra, ma avendo meno ori si è piazzata dietro.

Edizioni delle Olimpiadi moderne 

1^Edizione OLIMPIADI ESTIVE 1896 ATENE - Grecia

2^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1900 PARIGI - Francia

3^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1904 ST. LOUIS - Stati Uniti d’America

4^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1908 LONDRA – Regno Unito

5^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1912 STOCCOLMA – Svezia

6^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1916 BERLINO – Imp. Tedesco. Non disputate per la 1^ guerra mondiale  

7^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1920 ANVERSA – Belgio 

1^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1924 CHOMONIX – MONT BLANC Francia

8^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1924 PARIGI - Francia 

2^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1928 SANKT MORITZ – Svizzera 

9^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1928 AMSTERDAM – Paesi Bassi 

3^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1932 LAKE PLACID – Stati Uniti d’America

10^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1932 LOS ANGELES – Stati Uniti d’America

4^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1936 GARMISH – Germania Nazista 

11^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1936 BERLINO – Germania Nazista Edizione 

OLIMPIADI INVERNALI 1940 SAPPORO – Giappone. Non disputate per la 2^ guerra mondiale  

12^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1940 TOKIO – Giappone. Non disputate per la 2^ guerra mondiale Edizione 

OLIMPIADI INVERNALI 1944 CORTINA D’AMPEZZO – Regno d’Italia. Non disputate per la 2^ guerra mondiale 

13^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1944 LONDRA – Regno Unito. Non disputate per la 2^ guerra mondiale

5^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1948 SANKT MORITZ – Svizzera

14^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1948 LONDRA – Regno Unito 

6^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1952 OSLO – Norvegia 

15^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1952 HELSINKY – Finlandia 

7^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1956 CORTINA D’AMPEZZO – Italia 

16^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1956 MELBOURNE – Australia 

8^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1960 SQUAW VALLEY – Stati Uniti d’America

17^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1960 ROMA – Italia 

9^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1964 INNSBRUK – Austria 

18^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1964 TOKIO – Giappone 

10^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1968 GRENOBLE – Francia 

19^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1968 CITTA’ del MESSICO – Messico 

11^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1972 SAPPORO – Giappone 

20^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1972 MONACO di BAVIERA – Germania Ovest 

12^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1976 INNSBRUK – Austria 

21^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1976 MONTREAL – Canada 

13^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1980 LAKE PLACID – Stati Uniti d’America 

22^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1980 MOSCA – Unione Sovietica 

14^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1984 SARAJEVO – Jugoslavia 

23^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1984 LOS ANGELES – Stati Uniti d’America

15^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1988 CALGARY – Canada 

24^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1988 SEOUL – Corea del Sud 

16^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1992 ALBERTVILLE – Francia 

25^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1992 BARCELLONA – Spagna 

17^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1994 LILLEHAMMER – Norvegia 

26^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 1996 ATLANTA – Stati Uniti d’America 

18^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 1998 NAGANO – Giappone 

27^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 2000 SIDNEY – Australia 

19^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 2002 SALT LAKE CITY – Stati Uniti d’America 

28^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 2004 ATENE – Grecia 

20^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 2006 TORINO – Italia 

29^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 2008 PECHINO – Cina 

21^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 2010 VANCOUVER – Canada 

30^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 2012 LONDRA – Regno Unito 

22^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 2014 SOCHI – Russia 

31^ Edizione  OLIMPIADI ESTIVE 2016 RIO DE JANEIRO – Brasile 

23^ Edizione OLIMPIADI INVERNALI 2018 PYEONGCHANG – Corea del Sud

Immagini tratte da www.google.it "Contrassegnate per essere riutilizzate"

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